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Regolamento Scolastico

Solo attraverso un positivo vissuto nella comunità si adempie la funzione educatrice della scuola.

Descrizione

PREMESSA
Il presente regolamento prende spunto dallo “Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria” (D.P.R. nr. 249 del 26/6/98) ed in particolare dell’art. 1 che recita:
“La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’ampliamento delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale…
Come tale deve essere vissuta.
(…) La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.”
Solo attraverso un positivo vissuto nella comunità si adempie la funzione educatrice della scuola.
Il presente regolamento sarà elemento di riflessione e di adattamento alle singole realtà scolastiche diventando così Educazione alla Legalità.
Ciò indica che ogni singolo plesso e, a cascata, ogni gruppo classe potrà elaborare un regolamento interno.
 
LINEE GUIDA
• La scuola è un luogo di lavoro e di convivenza in cui ognuno può esprimere la propria personalità rispettando la sensibilità degli altri: il comportamento di ognuno, in ogni suo tratto, sarà perciò improntato al rispetto reciproco; i comportamenti soggettivi e l’abbigliamento devono essere consoni alle attività e improntati al buon senso.
 
• Tutti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i sussidi didattici e a comportarsi in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola.
 
• Tutti gli alunni sono tenuti ad essere forniti del materiale scolastico e ad averne cura, essendone responsabili, a recepire e mettere in pratica le consegne dell’insegnante, ad impegnarsi consapevolmente nello studio e nelle attività scolastiche, ad eseguire con puntualità e accuratezza i compiti a casa, a frequentare regolarmente e con serietà gli eventuali corsi di recupero e/approfondimento.
 
• Tutti gli alunni sono tenuti ad aver cura del materiale, delle attrezzature, suppellettili o altro della scuola
 
COMUNICAZIONI SCUOLA FAMIGLIA
Le comunicazioni dalla scuola alla famiglia possono avvenire tramite diversi canali quali: colloqui, indicazioni sul diario, lettera, telefonata.
I genitori abbiano cura di verificare ogni informazione scritta sul diario, firmandole.
Inoltre sappiano, che:
le comunicazioni dalla famiglia alla scuola possono avvenire nei seguenti modi:
• tramite il diario o altro scritto;
• attraverso i rappresentati di classe o interclasse, dopo essersi confrontati in assemblea;
• richiedere colloquio con la Presidenza previo appuntamento.
 
Per quanto riguarda i colloqui individuali con gli insegnanti viene annualmente comunicato un calendario con gli orari di ricevimento. Essi saranno:
• per entrambi gli ordini di scuola sono fissati annualmente due appuntamenti pomeridiani in cui sono presenti tutti i docenti;
• per la scuola secondaria durante l’orario scolastico di ricevimento;
• per la scuola primaria solo su appuntamento e per casi eccezionali il mercoledì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
 
 
INGRESSO E USCITA
L’ingresso nel cortile scolastico è riservato agli alunni frequentanti.
• Cicli e motocicli devono essere parcheggiati nelle aree riservate.
• La scuola non si assume alcuna responsabilità per gli eventuali danni o furti ai mezzi.
• Gli alunni entrano nell’edificio scolastico al suono della prima campanella, raggiungono le aule sotto la sorveglianza dei docenti della prima ora, sono in classe al suono della seconda campanella.
• Alla fine delle lezioni, gli alunni attendono l’indicazione del docente per lasciare l’aula e, accompagnati dall’insegnante, raggiungono i luoghi d’uscita identificati nell’edificio scolastico.
 
ACCESSO E USO DEI LOCALI DELLA SCUOLA
Nell’istituto vive una comunità, pertanto l’accesso ai locali della scuola necessita di una regolamentazione che favorisca il clima di raccoglimento e di serena concentrazione degli allievi e degli insegnanti.
Quanto sopra verrà recepito nei regolamenti di plesso.
 
 
IN GENERALE
• Ai genitori durante l’orario delle lezioni non è consentito l’ingresso nella zona delle aule all’interno della scuola.
• Per eventuali comunicazioni agli insegnanti o ai figli ci si può rivolgere al Personale Ausiliario.
• La scuola è dotata di laboratori, aule speciali e materiali che devono essere usati in modo corretto. Ai laboratori e, in particolare all’aula di informatica e alle aule speciali, gli alunni accedono sempre con l’insegnante ovvero sotto la sua diretta responsabilità.
• Durante il servizio mensa gli alunni devono mantenere un comportamento corretto, seguendo le norme di civile convivenza e devono attenersi allo specifico regolamento.
L’allievo è altresì responsabile di danni arrecati ad attrezzature, suppellettili o altro in uso nella scuola.
 
INTERVALLO: esso è parte integrante dell’attività scolastica e rappresenta un momento di pausa nel lavoro scolastico, in cui è possibile andare ai servizi, consumare una merenda, stare in compagnia.
• Durante l’intervallo le finestre delle aule rimangono aperte per consentire un’adeguata aerazione dell’aula.
• L’intervallo si svolge nelle aree destinate, sotto la sorveglianza degli insegnanti e degli ausiliari preposti.
 
ASSENZE, RICHIESTE DI PERMESSI, RITARDI
Le assenze e le entrate fuori orario andranno giustificate sul diario così come le richieste di uscita fuori orario.
Per quanto sopra, il diario dovrà essere presentato all’insegnante della prima ora.
 
ASSENZE:
• Devono essere motivate e firmate dai genitori o da chi ne fa le veci.
• I genitori che debbono affidare i propri figli alle cure di terzi debbono trasmettere alla Presidenza una lettera in cui presentano, sotto la propria responsabilità, la firma della persona che dovrà giustificare l’alunno stesso durante l’anno.
• Ogni cinque assenze, gli allievi dovranno venire a scuola accompagnati da uno dei genitori che, se impossibilitato, dovrà mettersi in contatto telefonico con la segreteria.
• Il Dirigente Scolastico ha facoltà di non giustificare l’allievo e, pur ammettendolo nella scuola, chiederà ragione alla famiglia di dubbi e/o errori nella compilazione della giustificazione.
 
PERMESSI DI USCITA FUORI ORARIO
Vanno richiesti:
• per gli alunni della scuola secondaria di 1° grado, per iscritto, negli appositi spazi del diario e presentati all’inizio delle lezioni;
• per gli alunni della scuola primaria, per iscritto, utilizzando il mod. 265-a.
Qualora gli alunni dovessero essere prelevati da scuola da un adulto diverso da uno dei genitori, i genitori devono specificarlo nella richiesta di permesso, vale sempre il discorso che deve esserci una delega scritta.
RITARDI
L’alunno che si presenta a scuola in ritardo deve presentare giustificazione scritta o comunque presentarla il giorno successivo.
 
REGOLE
• Al cambio dell’ora gli alunni restano in classe.
• Durante tutte le attività scolastiche non si usano oggetti (esempio cellulari, mp3, I-Pod, ecc.) che non abbiano attinenza con l’attività scolastica e che possano risultare distraenti o fuorvianti rispetto all’attenzione; essi, pertanto, se utilizzati, saranno ritirati e poi consegnati ai genitori.
• A scuola non si porta materiale pericoloso per sé o per gli altri (coltelli, accendini, riviste dal contenuto pornografico, ecc.); tale materiale verrà ritirato e si chiederà conto del possesso di ciò ai genitori.
• Le biciclette e i motorini dovranno essere portati dentro e fuori dal cortile a motore spento e spinti a mano; ai trasgressori non se ne autorizzerà più l’uso.
• Durante l’intervallo fatto all’interno della scuola non si può correre.
• L’allievo deve avere sempre tutto quello che serve alle attività didattiche essendo responsabile del proprio materiale scolastico.
• A scuola non è ammesso un linguaggio volgare e/o minaccioso, offendere con parole, gesti o azioni, mettere in atto comportamenti aggressivi e violenti.
 
SANZIONI DISCIPLINARI
Le sanzioni disciplinari vengono comminate per comportamenti indisciplinati e/o scorrettezze, in coerenza col regolamento di istituto e di plesso.
 
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti educativi corretti nella comunità scolastica (art. 4 comma 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti).
Le sanzioni disciplinari sono temporanee, proporzionate all’infrazione ed ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dell’alunno e possono essere convertite in attività educative e/o didattiche in favore della comunità scolastica, concordate con i docenti della classe che hanno proposto la sanzione (art. 4 comma 5 dello Statuto …).
 
La responsabilità disciplinare è personale, cioè di ciascun alunno (art 4 comma 3 Statuto…).
 
SANZIONI DISCIPLINARI:
A) Richiamo individuale orale e/o scritto in classe: viene adottato quando l’alunno viene meno ai suoi doveri scolastici per negligenza e compete al docente in servizio nella classe.
B) Richiamo scritto con comunicazione al Dirigente Scolastico: viene adottato quando il comportamento dell’alunno costituisce mancanza di rispetto alle persone o alle cose. Compete al docente in servizio nella classe. Il provvedimento viene scritto sul diario, sul registro di classe, sul registro elettronico.
I genitori possono essere convocati in casi gravi.
C) Allontanamento dalla classe: riveste carattere di eccezionalità e viene adottato quando l’alunno persiste in comportamenti che disturbano lo svolgimento regolare della lezione. Compete al docente in servizio ed ha la durata massima di un’ora. Il docente deve affidare l’alunno alla sorveglianza di un adulto. A seconda della gravità del caso, l’insegnante può assegnare all’alunno un lavoro e/o può comunicare per iscritto, il provvedimento disciplinare ai genitori.
D) Sospensione dalla partecipazione ad attività ludico-ricreative: viene adottato quando l’alunno persiste in comportamenti poco responsabili, sanzionati persino nel proprio regolamento di classe. Compete al gruppo docenti della classe, su proposta del docente in servizio al momento dell’infrazione, o al docente stesso, per interventi di lieve entità. Il provvedimento preso dal Consiglio di Classe viene annotato e comunicato al Dirigente Scolastico e ai genitori.
E)Pagamento dei danni provocati ai beni della scuola: il provvedimento viene adottato laddove vengano danneggiati i beni della scuola. Il docente in servizio al momento dell’infrazione accerta, segnala il fatto al Dirigente Scolastico, ai genitori e alla segreteria. Di comune accordo con le famiglie si prendono provvedimenti per il risarcimento.
Qualora il danno sia dovuto al reiterarsi di comportamenti negativi, il docente che lo accerta redige una relazione scritta che presenta al Dirigente Scolastico e al Consiglio di Classe. La Giunta Esecutiva del Consiglio di Istituto provvede a deliberare la sanzione disciplinare aggiuntiva rispetto al pagamento dei danni arrecati.
F)Temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica: viene adottato soltanto per motivi gravi, comunque per un periodo non superiore ai quindici giorni. Il provvedimento viene preso da un organismo collegiale dopo aver sentito le parti in causa (alunno e genitori) circa le modalità di applicazione dello stesso. Conseguentemente verranno adottate le misure previste dagli artt. 4 e 5 dello Statuto degli Studenti (D.P.R. n° 249 del 24/06/1998).
 
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obbiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. A tal fine questo Istituto, in piena sintonia con quanto stabilito dal Regolamento delle studentesse e degli studenti DPR 235/2007,
 
PROPONE
il seguente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel tra istruzione scolastica autonoma, famiglie studenti.
Il rispetto di tale patto costruisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico.
 
I docenti si impegnano a:
• creare un clima di serenità e di cooperazione con i genitori;
• lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti
• collaborare con Enti, Associazioni culturali/sportive e di volontariato
• promuovere con ogni singolo alunno un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione;
• favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità
• incoraggiare il progresso nell’apprendimento e l’autostima negli studenti
• rispettare la cultura e la religione degli studenti
• educare al rispetto di sé e degli altri,
• realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa
• attivare percorsi di studio che garantiscono il rispetto della normativa vigente, la prevenzione del disagio e della dispersione
• essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazione, verbali e negli adempimenti previsti dalle scuole
• comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte e orali
• rispettare il regolamento interno
• osservare le norme di sicurezza
 
Gli studenti si impegnano a:
• rispettare le diversità personali e culturali e la sensibilità altrui
• conoscere e rispettare il regolamento scolastico
• essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità
• favorire la comunicazione scuola/famiglia
• lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente
• assolvere assiduamente agli impegni di studio
• seguire con attenzione le attività didattiche e intervenire in modo pertinente, contribuendo ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze
• usare un linguaggio consono all’ambiente educativo
• assumere un comportamento corretto con tutti i membri della comunità scolastica nel rispetto dei singoli ruoli
• rispettare gli spazi, gli arredi e i laboratori della scuola
• partecipare al lavoro individuale/o di gruppo
• mantenere in ambito scolastico e in ogni sede di attività un comportamento e un abbigliamento decorosi e rispettoso del luogo educativo in cui si trovano
• evitare di provocare danni a persone, cose, suppellettili e patrimonio della scuola
• osservare le norme di sicurezza
 
I Genitori si impegnano a:
• conoscere l’ offerta formativa della scuola
• instaurare un dialogo costruttivo con tutto il personale della scuola
• rispettare la libertà di insegnamento dei docenti e la loro competenza educativa
• tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche controllando quotidianamente le comunicazioni scuola famiglia, partecipando con regolarità alle riunioni previste
• rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, giustificare puntualmente le assenze e i ritardi
• controllare che l’alunno rispetti le regole della scuola, partecipi alle attività didattiche, svolga i compiti assegnati, sia quotidianamente fornito di libri e corredo scolastico
• firmare le valutazioni relative alle prove scritte, grafiche e orali riportate sul diario
• ritirare puntualmente la scheda di valutazione
• tenersi puntualmente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti
• essere reperibili in caso di urgenze di qualsiasi natura fornendo un recapito telefonico aggiornato
• rifondere i danni arrecati per dolo o colpa
• rivolgersi ai docenti o al dirigente scolastico in presenza di problemi didattici o personali che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico dello studente
• intervenire tempestivamente e collaborare con i docenti nei casi di scarso profitto e/o indisciplina
 
Il personale non docente si impegna a:
• essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato
• conoscere l’offerta formativa della scuola e collaborare per realizzarla per quanto di competenza
• garantire il necessario supporto alle attività didattiche con puntualità e diligenza
• segnalare al dirigente scolastico eventuali problemi rilevanti
• favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola
• osservare le norme di sicurezza
 
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
• garantire e favorire l’offerta formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo
• garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità
• garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica
• cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate
• far rispettare le norme sulla sicurezza
I genitori e lo studente, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrivono condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto educativo di corresponsabilità insieme con il Dirigente scolastico, copia del quale è parte integrante del Regolamento d’istituto.